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SCHEDA PERSONALE |
Georg Kaser |
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Nato il 31-12-1953 a Bressanone (BZ), Italia
Cittadinanza: italiana
Altezza: 1,80 cm
Colore dei capelli: brizzolato
Colore degli occhi: castano
Lingue: tedesco, italiano
Dialetti: della val d’Isarco con colorature della valle Aurina
Registro vocale: basso
Passioni: cucinare, bricolage, dipingere, giardinaggio, escursionismo, tornitura
Abilità riguardanti la scenografia
Patente: categoria B
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BIOGRAFIA |
Georg Kaser
nacque il 31 dicembre 1953 a Bressanone (BZ), Italia. Suo padre era pittore ed esercitava l'attività di pittore di insegne e ornamentale. Dopo aver concluso i suoi studi come pittore d'insegne, doratore, decoratore e grafico di serigrafia Georg Kaser prese in consegna l'attività del padre. Il ricordo di una breve esperienza recitativa durante la sua infanzia fu la causa principale del suo rinnovato interesse per il teatro.
Un giorno, gironzolando per la città con la sua ragazza, proprio nel mezzo della conversazione, egli improvvisamente annunciò: "Domani fonderò una compagnia teatrale". Detto – fatto, nacque l'associazione teatrale "Kulisse".
Ben presto l'associazione incominciò a stargli stretta: egli sognava di un piccolo teatro con tavolini dove poter rappresentare degli spettacoli di cabaret. Il luogo nel quale egli voleva realizzare il suo teatro gli era già chiaro davanti agli occhi: un'ex-cantina vini nel quartiere più antico di Bressanone, Stufles.
Egli allora, con alcuni amici, incominciò ad allestire questa cantina fino a farla diventare un piccolo teatro. "My home, is my theatre!" Il gruppo costituitosi attorno al teatro ebbe il nome di "Gruppe Dekadenz".
All'inizio questa cantina-teatro fu solo luogo di rappresentazioni occasionali, ma ben presto, dato il grande successo, il programma ed i locali della cantina vennero ampliati. E così, per tutto l'anno, regolarmente, in questa antica cantina ebbero luogo spettacoli di cabaret, rappresentazioni teatrali e concerti di artisti del luogo e anche provenienti da fuori Bressanone e al di là dei confini dell'Alto Adige.
Ben presto, per questioni di tempo, la sua attività di artigiano e quella legata al teatro diventarono incompatibili e quindi egli fece il gran passo e scelse il mondo del teatro professionale, al quale tutt'ora continua ad essere legato. L'artista frequentò innumerevoli workshop riguardanti la drammaturgia, la commedia dell'arte e la regia.
Grandi doti di attore, abilità manuale e cuoco di talento rendono Georg Kaser una personalità d'eccezione nell'ambiente teatrale dell'Alto Adige. Sua moglie Annelies è una colonna portante per la sua attività ed i figli Miriam, Philipp e Max seguono le orme del padre come attori e musicisti.
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CRONOLOGIA |
1975 Georg Kaser, con altri appassionati di teatro, fonda la compagnia teatrale “Kulisse”
1980 iniziatore del primo palcoscenico per cabaret in Alto Adige, “Gruppe Dekadenz”, nella cantina “Anreiter” a Bressanone, dove svolge l’attività di direttore artistico, attore in diversi cabaret e produzioni teatrali, nonché come scenografo.
1988 Georg Kaser rinuncia alla sua attività di pittore e si dedica esclusivamente alla carriera teatrale: da maestro artigiano ad attore nel suo proprio teatro.
DAL 1992, anno in cui termina il suo rapporto di lavoro con il “Gruppe Dekadenz”, egli lavora come attore e regista indipendente.
1993socio fondatore dell’associazione teatrale “Theakos”, che nel 1996 realizza il nuovo progetto “Kasers Wandertheater” (teatro itinerante).
1999-2003fa parte del cast fisso dei Teatri riuniti di Bolzano.
DA 2011 diverse produzioni cinematografiche e televisive.
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PREMI |
Una tipologia caratteristica di Georg Kaser sono i monologhi:
“Der Kontrabass” (Il contrabbasso)
“Hans von Po entdeckt Amerika” (Johan Padan alla scoperta delle Americhe – da un’opera teatrale di Dario Fo)
“Keitl zruck vom Kriag” (Keitl al ritorno dalla guerra)
“Hannibal oder die Erfindung der Schneemilch“ (Annibale e l’invenzione dello „Schneemilch“) (antico dessert della val Venosta, n.d.t.)
“Silent Cooking”, questa produzione di “teatro cucina” gli procurò molti successi.
Per i suoi monologhi “Il contrabbasso” e “Keitl”, messi in scena non solo a Bressanone, ma anche a Bratislava e a Kiev ottenne diversi premi.
"Der Kontrabass" (Il contrabbasso)
Regia: Marc Günther (D)
2004 Festival “Wrostja” a Wroclaw – Polonia
1. premio della critica e 2. premio del pubblico
2005 Festival “Integra” ad Hannover – Germania
1. premio per l’interpretazione e l’espressione
“Keitl zruck vom Kriag” (Keitl al ritorno dalla guerra)
Regia: Ferruccio Cainero (CH)
2006 festival “Thepsis” a Kiev – Ucraina
2006 Festival “Vidlubnnja” a Kiel – Germania
2005 Festival “Wrostja” a Wroclaw – Polonia
2005 Festival “Zvaigzne a Venspils – Lettonia
Diversi encomi |
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